Pubblicata il 15/09/15 la nuova ISO 14001:2015

Il 15 settembre 2015 è stata pubblicata la nuova ISO 14001:2015.

Si prevede un periodo transitorio della durata di 3 anni a decorrere dalla data di pubblicazione, durante il quale le aziende potranno aggiornare il proprio sistema di gestione.

Le principali novità introdotte riguardano:

  • il contesto
  • il rischio
  • la prospettiva del ciclo di vita

CONTESTO: fondamentale diviene la valutazione del contesto in cui un’organizzazione opera, la sua definizione e conoscenza, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico, della sostenibilità, dell’interazione con le parti interessate (operatori delle filiere a monte e a valle, aziende concorrenti, comunità locali, istituzioni, …).

Dall’analisi e comprensione del contesto dell’organizzazione derivano una serie di implicazioni per tutto il sistema di gestione ambientale:

  • la definizione del campo di applicazione del sistema
  • la considerazione dei fattori che possono condizionare la capacità dell’organizzazione nel raggiungere i suoi obiettivi di miglioramento

RISCHIO: l’identificazione e la valutazione dei rischi connessi al sistema di gestione costituisce un presupposto fondamentale per poter impostare correttamente la pianificazione e poter definire azioni efficaci in termini di prevenzione e mitigazione.

Nella nuova ISO 14001:2015 il rischio (l’effetto dell’incertezza sugli obiettivi) è inteso sia in modo positivo che negativo. Le imprese sono quindi chiamate ad adottare e sviluppare nel proprio SGA degli approcci alla gestione del rischio finalizzati non solo a prevenire e a mitigare le potenziali conseguenze negative per il raggiungimento dei propri obiettivi, ma anche a cogliere e a valorizzare le opportunità che una gestione ambientale corretta ed efficacie può offrire in una logica di integrazione con il business aziendale.
Inoltre, il rischio va inteso non soltanto quale rischio per l’ambiente, ma anche quale rischio per l’organizzazione, connesso all’incertezza del soddisfacimento degli obiettivi che questa si è data nell’ambito del proprio SGA, nella propria ottica gestionale e di business.

Come ad esempio:

  • sviluppo e lancio di linee di prodotto con caratteristiche ambientali per ragioni competitive
  • adozioni di criteri ambientali nella progettazione
  • formalizzazione di partnership con gli attori della filiera per l’adozione di materiali innovativi
  • componenti o soluzioni tecnologiche a minore impatto ambientale in grado di aumentare l’efficienza delle risorse  nei processi produttivi

CICLO DI VITA: La nuova norma ISO 14001 è focalizzata maggiormente sugli aspetti ambientali lungo la catena del valore puntando molto sulla valutazione dell'impatto ambientale, non solo delle attività all'interno dell'organizzazione, ma anche connessi ai suoi prodotti/servizi lungo le varie fasi del ciclo di vita e di valutare e gestire correttamente i processi e le attività da cui questi sono causati.

Si chiede quindi all’azienda di non valutare il suo impatto ambientale solo in relazione al proprio sito produttivo, ma anche tutti i processi a monte e a valle del proprio processo di produzione, indipendentemente dal luogo dove materialmente si svolgono tali fasi e dai soggetti cui fa capo principalmente la responsabilità di conduzione di tali attività, che sono nella gran parte dei casi entità ben distinte dall’organizzazione che si certifica.

2A GROUP è in grado di supportare efficacemente tutte le aziende che vogliono adeguare il proprio sistema di gestione ambientale ai requisiti della nuova ISO 14001:2015 e di fornire corsi di formazione specifici in materia.

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